LA VIA DEL VOLTO SANTO – DA PONTREMOLI A LUCCA

13 – 20 APRILE 2024

La Via del Volto Santo attraversa due zone, la Lunigiana e la Garfagnana che, seppur diverse tra loro, condividono elementi storici e paesaggistici molto belli che sorprenderanno chiunque si vorrà mettere in cammino in questi luoghi.

Si tratta di una direttrice viaria medievale, un ramo della Via Francigena, il famoso viaggio di Sigerico di Canterbury che percorse, durante il ritorno da Roma. La Via del Volto Santo è la strada fra Lucca e la Lunigiana lungo la costa Tirrenica aggirando Le Alpi Apuane da sud. È praticamente il percorso montano di quel fascio di strade che univano la Lunigiana alla Garfagnana e quindi a Lucca. La città, importantissima meta del pellegrinaggio medievale per la devozione al Volto Santo, il crocifisso ligneo esposto nel Duomo di Lucca, è l’obbiettivo finale del nostro percorso.

Le tappe non presentano difficoltà particolari ma può affrontarle chiunque abbia una buona attitudine a camminare e un discreto allenamento. In ogni tappa sono possibili recuperi con bus per emergenze

1° giorno: Tappa 1

Trento/ Rovereto e dintorni Pontremoli – Pontebosio

Durata: 4 ore; Distanza: 12,5 km e 400m di dislivello in salita. Tappa breve con pendenze non eccessive.

 

Partenza da Trento e dintorni alle ore 07.00. Arrivo a Pontremoli, “porta della Toscana” per Federico II, è la città che dà inizio al nostro cammino. Ricca di storia e di tradizioni da sempre protagonista della vita della Lunigiana, ci accoglie con i suoi angoli mozzafiato ed inaspettati.

Faremo un breve trasferimento in bus fino a Bagnone per iniziare da lì il cammino: il percorso si staccherà dal fondo valle del fiume Magra per salire sui veri pendii circostanti fino a raggiungere, dopo aver alternato stradine tra centri abitati e sentieri nel bosco, Pontebosio.
Posto sulla sponda sinistra del torrente Taverone, conserva un castello del 1600 già residenza signorile e lascia ancora intuire il suo passato di struttura militare. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento

 

2° giorno: Tappa 2

Pontebosio – Fivizzano

Durata: 6 ore; Distanza: 15km e 400m di dislivello in salita.  Tappa semplice, con dislivelli modesti e ben distribuiti

 

Prima colazione in hotel. Da Pontebosio sul fondovalle inciso dal Torrente Taverone, affluente del Magra, percorreremo stradine nei boschi e tratti di strade tra piccole frazioni collinari, sempre al di sotto dei 300m di quota in una zona verdissima della Lunigiana. Passeremo per Olivola, Saldina, Piano di Collecchia e arriveremo a Posara, raggiungendo un altro affluente del Magra, il Torrente Rosaro. Infine dopo pochi passi ancora, per giungere a Fivizzano, comune di origini antiche, nato come stazione di sosta per coloro che dovevano intraprendere il valico del Passo del Cerreto ed importante punto di sosta anche dell’antica strada che collegava Lucca a Parma. Pranzo con package lunch. Al termine trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

 

3° giorno: Tappa 3

Fivizzano – M. Argegna

Durata:7 ore; Distanza: 12,5km e 700m di dislivello in salita. Tappa breve ma con un discreto dislivello in salita, concentrato per lo più nella parte finale.

 

 

Prima colazione in hotel. Breve trasferimento in bus e ci porteremo a Turlago. Proseguiremo il viaggio scendendo verso l’abitato di Reusa dove nel 1965 fu rinvenuta, murata, una statua stele appartenente al Gruppo C. Databile intorno al VI-VII secolo A.C. Attraverseremo le viuzze di Vigneta e Castiglioncello. In quest’ultimo borgo molto evocativo c’è il bassorilievo rappresentante un pellegrino, con tanto di bordone e conchiglia, che potremmo ammirare a circa due metri da terra nei pressi di una casa da poco ristrutturata.
In pochi minuti ci troveremo alla Pieve di Offiano, dove sul portale della struttura vi è nuovamente la figura di un pellegrino. Giungeremo quindi a Regnano Chiesa dove inizieremo i 4 km di salita nel bosco che ci porteranno fino a Passo Tea, con l’antico ospitale, luogo che segna il confine tra la Lunigiana e la Garfagnana. Infine, in breve, termineremo la nostra tappa al Santuario di Nostra Signora della Guardia, sulla cima di M. Argegna, a oltre 1000m di quota. Pranzo con package lunch. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

 

4°giorno: Tappa 4

  1. Argegna – Castelnuovo Garfagnana

Durata: 8 ore; Distanza: 24km, 300m di dislivello in salita e 900 in discesa. Tappa lunga con prevalenza di discesa, offre possibilità di recupero nella seconda parte per chi non riuscisse ad affrontare tutto il percorso.

 

Prima colazione in hotel. Inizieremo portandoci a Giuncugnano, comune più alto della Garfagnana, le cui origini, incerte, si presumono intorno all’anno mille. Proseguiremo su semplici stradine per lo più sotto copertura arborea, e raggiungeremo il ponte e il Molino di Gragnana. Da qui continueremo fino a scendere al Torrente dell’Acqua Bianca e al borgo di San Michele, un gioiellino incastonato su un piccolo poggio con resti di fortificazioni, viottoli pavimentati, un trecentesco ponte in pietra, case rustiche e palazzi di origine medievale. Supereremo un ulteriore ponte che nonostante abbia le forme caratteristiche del precedente ponte medievale, è stato costruito nell’Ottocento e giungeremo a Piazza al Serchio. Proseguiremo poi fino a giungere a Verrucole, dominato dalla bellissima fortezza (visitabile), poi passando per San Romano in

 Garfagnana, borgo con antiche stradine acciottolate e il Lago di Pontecosi, termineremo la nostra tappa a Castelnuovo in Garfagnana, il centro maggiore e più ricco di testimonianze e di arte della vallata. Pranzo con package lunch. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

 

5° giorno: Tappa 5

Castelnuovo Garfagnana – Barga

Durata: 6 ore; Distanza: 14km, 450m di dislivello in salita. Tappa semplice senza alcuna difficoltà di rilievo.

 

Prima colazione in hotel. Lasceremo a malincuore Castelnuovo, la sua arte e le sue architetture e ci dirigeremo prima verso Cascio, poi a San Rocco. Scenderemo fino a raggiungere Gallicano, centro di probabile origine romana che costituiva un nodo viario della Garfagnana di allora e lo costituisce in quella odierna. Qui vicino esiste una località, La Barca, che deve proprio il suo nome alla presenza di un traghetto che permetteva di attraversare il fiume Serchio. Attraverseremo il fiume anche noi, direzione Barga, tra campi e terrazzamenti coltivati. Supereremo Castelvecchio Pascoli, dove a lungo il poeta soggiornò, e ci appresteremo a terminare la tappa a Barga: un bellissimo borgo appollaiato su una rupe. Pranzo con package lunch. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento in hotel

 

6° giorno: Tappa 6

Barga – Borgo a Mozzano

Durata:7 ore; Distanza: 20km, 500m di dislivello in salita. Tappa medio-lunga ma senza particolari asperità nel percorso. Possibilità di recupero se stanchi.

 

Prima colazione in hotel. Ci allontaneremo da Barga e il cammino ci condurrà prima alla Pieve di Loppia, di antichissima costruzione poi a Ghivizzano, centro di sicura origine romana ma abitato fin dalla antichità, che ci accoglie con il suo castello e il suo borgo ancora oggi ben conservati e visitabili.

La nostra strada proseguirà a Calavorno, dove aveva sede un antichissimo ospitale e dove si era soliti attraversare il Serchio utilizzando l’omonimo ponte: qui scopriremo che, in una vecchia mulattiera, oggi asfaltata, si erge un’edicola contenente una piccola scultura del Volto Santo. Arriveremo quindi al termine della tappa a Borgo a Mozzano, con il famosissimo Ponte del Diavolo (vale la pena una deviazione), ritratto in migliaia di scatti sulla Garfagnana, che ci accoglierà al termine della giornata. Pranzo con package lunch. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

 

7° giorno: Tappa 7

Borgo a Mozzano – Lucca

Durata:5 ore; Distanza: 17 km, 100 m di dislivello in salita. Tappa lunga ma semplice per l’assenza quasi totale di dislivelli.

 

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Diecimo e proseguiremo fino a raggiungere la località di San Donato dove, giunti alla bellissima chiesa romanica ci concederemo tempo per visitarla. Sesto a Moriano e poi Ponte a Moriano sono le altre località che raggiungeremo e supereremo fino ad imboccare la pista ciclabile, molto bella e facile, che segue il corso del Serchio e che ci condurrà direttamente a Lucca. Entreremo per porta S. Maria, attraversando il quartiere di San Frediano. Appena prima della porta, su un muro a sinistra della strada noteremo una piccola marginetta, posta a qualche metro da terra, dove è riposta una scultura del Cristo Tunicato.

La città di Lucca è affascinante; capitale longobarda della Tuscia, città dalle cento chiese, con le mura del 1500 ancora intatte ed interamente percorribili, la città continua ad essere meta imprescindibile di ogni turista che arrivi in Toscana.

Arriveremo al Duomo di San Martino per vedere il labirinto di tipo unicursale che decora la prima colonna a destra: “Questo è il labirinto costruito da Dedalo cretese dal quale nessuno che vi entrò poté uscire eccetto Teseo aiutato dal filo d’Arianna”. Infine, concluderemo il nostro cammino davanti alla scultura del Volto Santo. Pranzo con package lunch. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

 

 

8° giorno:

Lucca – Rovereto/Trento e dintorni.

Prima colazione in hotel. Visita libera della città di Lucca. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro a Rovereto/Trento e dintorni.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: EURO 1430,00 (gruppo min. 15 persone)
Supplemento singola: EURO 250,00

P

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Bus GT a disposizione per tutto il periodo
  • 7 notti in hotel 2/3 stelle in trattamento di mezza pensione
  • 6 package lunch
  • Guida escursionistica ambientale
  • Nostro accompagnatore
  • Assicurazione/medico/bagaglio/annullamento
O

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • pranzo del primo e ultimo giorno
  • bevande ai pasti
  • tassa di soggiorno ove prevista